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Il senso del pellegrinaggio cristiano affonda le sue radici nella Bibbia: il pio israelita tre volte all’anno dovevano recarsi alla presenza del Signore nel tempio di Gerusalemme. I Salmi delle ascensioni proclamati durante la salita da Gerico a Gerusalemme presentano la teologia di Gerusalemme e del suo tempio, permettendo al pellegrino di porre i suoi passi nei passi di migliaia di generazioni di pellegrini che ripercorrevano quell’itinerario per porsi dinanzi al volto di Dio.
Il pellegrinaggio rappresenta l’incontro con Cristo nella terra da Lui scelta come suolo natio e l’approfondimento delle Sacre Scritture nei luoghi testimoni dei misteri della Redenzione ci porta ad una più profonda conoscenza di Cristo. “Ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato, e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita, poiché la vita si è fatta visibile …quello che noi abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi” (1 Gv.1,1-2).
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Lamezia Terme, accoglienza dedicata presso il desk dell’Opera Calabrese Pellegrinaggi, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo diretto per Tel Aviv. Arrivo, controllo passaporti e proseguimento per Nazareth. Sosta al Monte Carmelo per la partecipazione alla Santa Messa. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Prima colazione e visita della città, il villaggio di Maria e Giuseppe, la Basilica dell’Annunciazione e la chiesa di San Giuseppe o “della nutrizione”, che sorge sulla casa della Santa Famiglia. Visita al Museo della Basilica e partecipazione alla Santa Messa. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio salita al Monte Tabor e visita del Santuario della Trasfigurazione. Ritorno a Nazareth, con sosta a Cana di Galilea. Cena e pernottamento.
Prima colazione e partenza di buon mattino alla volta del Banias river, visita dell’omonima sorgente, uno dei principali affluenti del Giordano. A seguire visita del sito archeologico di Cesarea di Filippo, luogo in cui Pietro riconobbe Gesù come il figlio del Dio vivente. Proseguimento per il Lago di Tiberiade: salita al Monte delle Beatitudini e memoria del sermone della Montagna. Pranzo presso il Notre Dame di Magdala e visita al sito archeologico. Nel pomeriggio, visita di Tabga (luogo del primato di Pietro e della moltiplicazione dei pani e dei pesci) e Cafarnao (Sinagoga e casa di Pietro). Partecipazione alla Santa Messa. Rientro a Nazareth. Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione e partenza di buon mattino per il Mar Morto, la depressione geologica più profonda della terra, attraverso la Valle del Giordano. Visita di Masada con salita in teleferica. Pranzo presso il visitor’s center di Masada. Proseguimento per Gerico e partecipazione alla Santa Messa presso la Chiesa del Buon Pastore. Trasferimento a Betlemme. Arrivo in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento.
Prima colazione e partenza per Ain Karem, luogo della nascita del Battista, visita al Santuario della Visitazione. Rientro a Betlemme, visita al Campo dei Pastori in Bet Sahour, il luogo dove gli angeli annunciarono la nascita di Cristo. Pranzo. Partecipazione alla Santa Messa. Visita alla Basilica della Natività e della Grotta di San Girolamo. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Trasferimento a Gerusalemme. Salita in bus al Monte degli Ulivi: visita al luogo dell’ascensione di Gesù e sosta al punto panoramico della città Santa. Ai piedi del Monte, lungo la Valle del Cedron, visita al Getsemani: orto degli ulivi, Basilica dell’Agonia di Gesù, Grotta degli Apostoli, Tomba di Maria. Partecipazione alla Santa Messa. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita del Monte Sion, uno dei luoghi più sacri per la fede cristiana, oggi situato fuori dalle mura della città. Visita del Santo Cenacolo, dove Gesù consumò con gli Apostoli l’ultima cena e successivamente apparve loro Risorto. Trasferimento al Gallicantu, luogo di tradizione della casa del Sommo Sacerdote Caifa, dove Gesù fu condotto prigioniero per essere giudicato dal Sinedrio. Rientro a Betlemme. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Trasferimento a Gerusalemme per la visita al quartiere giudaico, Muro del Pianto (muro occidentale) e Spianata delle Moschee, dove sino al 70 d.C. era ubicato il Tempio di Erode. Partecipazione alla Santa Messa presso la Chiesa del Notre Dame center. Pranzo. Nel pomeriggio visita alla chiesa di Sant’Anna. A seguire, percorreremo la Via Dolorosa, sostando nei vari luoghi legati alla passione di Gesù, per giungere sino alla Basilica della Risurrezione (o del Santo Sepolcro). Rientro a Betlemme. Cena e pernottamento.
Prima colazione e trasferimento a Gerusalemme, visita del Santo Sepolcro. Partecipazione alla Santa Messa presso la Custodia di Terra Santa. Trasferimento in aeroporto, espletamento delle formalità d’imbarco e rientro a Lamezia con volo diretto. Fine dei servizi.
Aeroporto di Lamezia Terme (Visualizza sulla Mappa)
3 ore prima dell’orario di partenza nei luoghi indicati nel foglio di convocazione
PENALITA’ DI ANNULLAMENTO
In caso di annullamento del viaggio prima della partenza, l’importo della penale sarà applicato nella misura di seguito indicata:
Nel caso in cui il viaggio, per qualsiasi motivo dovesse essere annullato, il viaggiatore che al momento della prenotazione abbia stipulato una polizza contro le penalità di annullamento o qualsiasi altra garanzia assicurativa (facoltativa), in nessun caso avrà diritto al rimborso della quota del premio pagato.
N.B.: il calcolo dei giorni non include quello di recesso, la cui comunicazione scritta deve pervenire all’organizzatore in un giorno lavorativo antecedente a quello di inizio viaggio.
Nota organizzativa: Trattandosi di un periodo di massiccia presenza di pellegrini in Terra Santa, ci permettiamo di suggerirvi alcune accortezze da prendere in giusta considerazione: – Tenere, sempre, come punto di riferimento la vostra guida, in particolare durante le visite; – Evitare di intrattenervi con i venditori ambulanti durante le visite, perché si rischia di perdere di vista il resto del gruppo; – Eventuali soste ai servizi durante le visite devono essere sempre comunicate alla vostra guida e/o accompagnatore; – Tenere sempre la massima attenzione ai propri effetti personali per salvaguardarsi da eventuali scippi.
Documenti: Ai cittadini italiani (adulti e minori) è richiesto il passaporto individuale con validità residua di almeno 6 mesi oltre la data di partenza. Si consiglia comunque di far riferimento alla Questura per ulteriori informazioni. Non è previsto alcun rimborso per chi si presentasse alla partenza con un documento scaduto o non valido. In ogni caso prima della partenza, consigliamo vivamente di visionare sul sito web www.viaggiaresicuri.it la normativa completa e aggiornata inerente la documentazione necessaria per recarsi all’estero.
Bagaglio: A bordo è consentito un solo bagaglio a mano che non superi i 6 Kg di peso e la cui somma (altezza, lunghezza e profondità) non superi i 115 cm. Nel bagaglio a mano non devono essere trasportati liquidi e oggetti taglienti, possono essere inseriti nel bagaglio da spedire che non deve superare i 20 Kg. Sono considerati oggetti taglienti: forbicine, pinzette e limette per unghie. Sono considerati liquidi: dentifricio, creme, saponette, mascara ecc… I medicinali, anche se liquidi, potranno essere portati a bordo se accompagnati da ricetta medica. Chi volesse portare nel bagaglio a mano liquidi dovrà attenersi scrupolosamente alle norme per il trasporto dei liquidi: I liquidi dovranno essere contenuti in singoli recipienti con capacità massima di 100 ml ciascuno. Dovranno essere trasportati in buste di plastica trasparenti e richiudibili della capacità massima di 1 litro per passeggero. (Massimo 10 bottigliette da 100 ml ognuna).
Telefono: i telefoni pubblici funzionano con le schede telefoniche in vendita presso uffici postali, edicole, chioschi, bar. Il prefisso internazionale per chiamare Israele è 00972. Il prefisso per chiamare l’Italia da Israele è 0039. Prima della partenza suggeriamo di rivolgersi al proprio operatore telefonico per verificare la migliore tariffa disponibile.
Fuso Orario: Un’ora in più rispetto all’ora solare italiana.
Valuta: La moneta ufficiale in Israele è il Nuovo Shekel (ILS) – 1 € = 3,84 Shekel (valuta al 22/02/2023). Acquisti di merci o servizi possono essere pagati in Dollari o in Euro. Qualsiasi valuta estera può essere cambiata agli sportelli bancari dell’aeroporto, negli uffici postali, in gran parte degli hotels e nelle agenzie di cambio autorizzate presenti nelle grandi città. E’ consigliabile, ma non obbligatorio, portare con sè una piccola quantità di dollari americani, poiché alcune zone turistiche, soprattutto nella Città Vecchia di Gerusalemme, accettano il pagamento in dollari. Con l’euro e i dollari americani si possono fare piccoli acquisti. In ogni caso, negozianti e fornitori di servizi non sono obbligati ad accettare la valuta straniera ed è loro consentito avere il cambio in shekels anche se il pagamento sia avvenuto in valuta straniera. Le principali carte di credito, American Express, Diners, Visa, Mastercard, Access, Eurocard, vengono ampiamente accettate nei ristoranti, negozi, hotels e musei israeliani.
Elettricità: La corrente elettrica fornita in Israele è di 220 V monofase a 50 Hertz. Spesso le prese elettriche dispongono di tre fori, ma molte funzionano comunque anche con le spine europee a 2 contatti. Per maggiore sicurezza consigliamo comunque di fornirsi di un adattatore universale.
Lingua: Israele ha il privilegio di ospitare una popolazione molto varia di provenienze etniche, culturali e sociali diverse. Le lingue ufficiali ed obbligatorie nelle scuole sono l’ebraico (Israele), l’arabo e l’inglese. Il francese, lo spagnolo, il tedesco, l’italiano, lo yiddish, il russo, il polacco e l’ungherese sono lingue molto diffuse
Mance: € 35,00 obbligatorie e non comprese nella quota di partecipazione. Non possono essere mai versate all’Agenzia in Italia, ma vanno sempre consegnate in loco e in contanti all’accompagnatore tecnico e/o guida.
Cibo: Parlare di cucina israeliana non è così semplice, vista la varietà di influenze culturali e gastronomiche che la compongono. Sono però due le anime che la caratterizzano di più: quella ebrea con la tradizione “kosher” e quella araba con i tipici sapori mediorientali. Partiamo dai classici, ormai diffusi anche in Italia nei locali etnici: – i falafel, polpettine vegetali di ceci tritati e spezie serviti solitamente con una salsa di sesamo e sottaceti – l’hummus, salsa di ceci cotti e pasta di sesamo da mangiare accompagnata alla pita; può essere semplicemente condito con olio di oliva, o arricchito con Tahini, prezzemolo, uovo sodo, ceci e a anche macinato di carne – la pita, tipico pane mediorientale, assomiglia ad una sorta di piadina, ha una forma che lo rende ideale per i panini, è un pane piatto, rotondo, a base di farina di grano – lo shawarma, carne di pecora o tacchino cotta allo spiedo tagliata in striscioline e servita come farcitura della pita, arricchita con verdure e salse a piacere (simil kebab) – i dolci con una forte influenza araba come i baklava, pasticcini di pasta fillo e frutta secca, bagnati nel miele e nello sciroppo di zucchero o ebrea come i kugel, una specie di pudding preparato con il caramello. Un capitolo a parte lo merita il succo di melograno, che si trova un po’ ovunque: è semplicemente buonissimo poiché dolce e ciò è dovuto alla macchina utilizzata per spremere il frutto: la particolare pressione evita di coinvolgere la buccia che è amara. Da provare assolutamente. Per coloro che necessitano di diete particolari, soffrono di intolleranze od allergie consigliamo di provvedere a portarsi il necessario, in quanto non sempre e dovunque sarà possibile esaudire le diverse richieste.