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L’Ordine dei Cavalieri Templari la cui origine risale ad un periodo successivo la prima crociata (1096) e intorno al 1120, è nato per assicurare l’incolumità dei numerosi pellegrini europei che visitavano Gerusalemme dopo la sua conquista. Era un ordine monastico militare, la cui struttura trae ispirazione da quello cistercense. Sono varie le strutture riferibili all’opera e all’impegno dell’ordine: cattedrali, abbazie castelli. Questo Pellegrinaggio si propone di ripercorrere parte del cammino dei cavalieri templari in Terra Santa, dal loro sbarco sino a Gerusalemme
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Lamezia Terme; accoglienza dedicata presso il banco dell’Opera Calabrese Pellegrinaggi; disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo speciale per Tel Aviv. Arrivo, controllo passaporti, incontro con la guida e partenza per Giaffa per la visita dell’antica città egiziana e cananita, considerata il più antico porto del mondo. Trasferimento in hotel a Tel Aviv, cena e pernottamento.
Prima colazione e partenza per Cesarea Marittima, città romana fondata da Erode il Grande e dedicata ad Augusto, conquistata dai Crociati di Re Baldovino nel 1101. Verrà persa nel 1265 ad opera del sultano Baibars. Visita del sito archeologico con l’anfiteatro e i resti portati alla luce dai nuovi scavi. Proseguimento per Haifa e salita sul monte Carmelo per la visita al monastero di Stella Maris. Al termine trasferimento ad Akko. Pranzo. Visita della cittadella crociata di S. Giovanni d’Acri, l’ultima a cedere alla riconquista musulmana della Terra Santa. La città vecchia di Akko è patrimonio mondiale dell’ Unesco, numerosi i resti archeologici delle antiche strutture monumentali presenti tra cui una galleria pertinente alla fortezza del XIII secolo dei Cavalieri Templari oltre al possente muro difensivo di origine ottomana. Al termine, trasferimento a Nazareth, sistemazione in Hotel, Cena e Pernottamento.
Dopo la prima colazione partenza per visitare la fortezza ospitaliera di Kokhav Ha Yarden (Belvoir), Il sito archeologico si trova all’estremità orientale del Plateau di Issachar (Altopiano di Kokhav), ai margini della bassa Galilea. Ci sono resti archeologici di epoche diverse, tra cui le rovine di un antico insediamento ebraico, le rovine di un villaggio arabo e i resti di una magnifica fortezza crociata, la fortezza di Belvoir. Proseguimento per Safed, visita delle rovine dell’antica fortezza templare che controllava la riva occidentale del Lago di Tiberiade e la strada Damasco-Acri. Fu edificato al tempo di Re Folco D’Angiò su una costruzione dell’ XI secolo dai Templari di Roberto di Craon secondo Maestro del Tempio. Fu abbandonato dopo la disfatta di Hattin nel 1187 e smantellato nel 1210. Fu riedificato nel 1240, di forma ovale con doppia cinta sovrastato da un enorme torrione quadrato, circondato da un fossato scavato nella roccia. Tempo libero per le vie di Safed, centro fondamentale per la mistica Ebraica e sede di una delle più importanti scuole di studio della Kabbalah. Pranzo in ristorante. Dopo pranzo visita della zona di Karnei Hittin, luogo dell’omonima battaglia che vide la vittoria di Saladino sui crociati nel 1187. Rientro a Nazareth, cena e pernottamento.
Prima colazione e visita della Basilica dell’Annunciazione e la chiesa di San Giuseppe o “della nutrizione”, che sorge sulla casa della Santa Famiglia. Proseguimento per Sepphoris, luogo di nascita di Gioacchino ed Anna e luogo di raduno e partenza delle operazioni militari durante il periodo Crociato, con visita all’impressionante sistema acquifero. Pranzo in ristorante e discesa lungo la valle del Giordano alla Volta di Jericho. Visita panoramica: il sicomoro di Zaccheo e il Monte delle Tentazioni. Trasferimento a Betlemme. Sistemazione in Hotel. Cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione, trasferimento per la visita all’Herodium, la collina sulla cui sommità Erode il Grande fece costruire il suo palazzo fortezza tra il 23 sec. e il 15 sec. A.C. Rientro a Betlemme e visita al Campo dei Pastori in Bet Sahour, il luogo in cu gli angeli annunciarono la nascita di Cristo. Pranzo al Casanova. Visita della Basilica della Natività, della Grotta di San Girolamo. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione. Trasferimento a Gerusalemme per la visita al Quartiere Giudaico, al Muro del Pianto (muro occidentale) e alla Spianata delle Moschee, dove sino al 70 d.C. era ubicato il Tempio di Erode. Camminata per la città vecchia di Gerusalemme. Pranzo presso il Notredame Center. Nel pomeriggio visita del Monte Sion, uno dei luoghi più sacri per la fede cristiana, oggi situato fuori dalle mura della città. Qui visiteremo la chiesa Benedettina della Dormizione di Maria (ricordo della morte di Maria) e il cenacolo, dove Gesù mangiò l’ultima Pasqua con i discepoli e successivamente apparve loro Risorto. È qui che avvenne anche la discesa dello Spirito Santo. Rientro a Betlemme. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Trasferimento a Gerusalemme e salita in bus al Monte degli Ulivi: visita al luogo dell’ascensione di Gesù e sosta al punto panoramico della città Santa. Ai piedi del Monte, lungo la Valle del Cedron, visita al Getsemani: orto degli ulivi, Basilica dell’Agonia di Gesù, Grotta degli Apostoli, Tomba di Maria. Seguirà la visita al Gallicantu, luogo di tradizione della casa del Sommo Sacerdote Caifa, dove Gesù fu condotto prigioniero per essere giudicato dal Sinedrio. Pranzo presso il ristorante Christmas. Nel pomeriggio, Visita alla chiesa crociata di Sant’Anna. A seguire, partendo dal Convento della Flagellazione, percorreremo la Via Dolorosa per giungere sino alla Basilica della Risurrezione (o del Santo Sepolcro). Rientro a Betlemme. Cena e pernottamento.
Prima colazione e partenza per Tel Aviv (compatibilmente con l’operativo del volo) sosta ad Abu Gosh (la Emmaus dei crociati), visita. Tempo libero per il pranzo e proseguimento per l’aeroporto. Disbrigo dei controlli per l’imbarco e partenza con volo speciale per Lamezia Terme. Fine dei servizi.
Aeroporto di Lamezia Terme (Visualizza sulla Mappa)
3 ore prima dell’orario di partenza come da foglio di convocazione
I servizi prenotati (aereo – carburante, servizi a terra), sono acquistati in dollari USA, pertanto la quota di partecipazione è stata calcolata in base al cambio EUR/USD 1,10, eventuali adeguamenti valutari saranno comunicati entro 20 giorni prima della partenza.
Documenti in Israele
Ai cittadini italiani (adulti e minori) è richiesto il passaporto individuale con validità residua di almeno 6 mesi oltre la data di partenza. Si consiglia comunque di far riferimento alla Questura per ulteriori informazioni. Non è previsto alcun rimborso per chi si presentasse alla partenza con un documento scaduto o non valido.
Visto in Israele
Necessario solo per soggiorni superiori ai 90 giorni. Consigliamo di non avere sul passaporto timbri e/o visti di Paesi quali: Siria, Yemen, Iran, Libano, Libia. All’arrivo a Tel Aviv si può richiedere di NON apporre il timbro sul passaporto, dicendo ‘NO STAMP PLEASE’: resta comunque a discrezione del poliziotto di frontiera.
Sicurezza e norme di comportamento
I controlli per la sicurezza vengono eseguiti regolarmente e in maniera accurata sia in Italia che in Israele alla partenza, per garantire protezione e incolumità. Le autorità israeliane apprezzeranno la vostra pazienza e comprensione. Ricordiamo a tutti i nostri passeggeri in rientro da Tel Aviv che all’aeroporto di Ben Gurion, prima di accedere al banco della compagnia aerea, esiste un controllo supplementare a cura della Sicurezza Israeliana Aeroportuale. Tale controllo consiste in una intervista personale sul pellegrinaggio appena svolto: a norma di questo regolamento è normalmente impedito al nostro assistente locale di assistervi. Se non parlate inglese il personale della sicurezza israeliana interagirà con voi o attraverso un interprete o attraverso l’ intervista scritta e tradotta in italiano alla quale potrete rispondere semplicemente con dei cenni non verbali. Dopo aver terminato questo controllo, che talvolta prevede l’apertura del bagaglio, potrete trasferirvi al banco della compagnia aerea, procedere alla spedizione del bagaglio ed accedere all’area dell’imbarco. Durante lo Shabbat, che inizia il venerdì pomeriggio e finisce il sabato sera, i servizi di trasporto pubblico scarseggiano e in molti casi vengono sospesi completamente.
Durante lo Shabbat è consigliato non recarsi nei quartieri abitati da religiosi ultraortodossi (“Bnei Brak” per Tel Aviv), che devono comunque essere visitati con un abbigliamento adeguato; la stessa cosa è valida anche per i villaggi arabi o qualora si visitino i luoghi santi musulmani, a prescindere dal giorno della settimana. Bisogna tenere presente che fotografare gli ebrei ultra-ortodossi è considerato contrario alla loro religione. Si dice “paese che vai, usanze che trovi”. Queste semplici parole esprimono il concetto del vero “viaggiatore” e non del turista “mordi e fuggi”. Il viaggiatore capisce che si trova in un paese diverso dal proprio, con una cultura diversa, con tradizioni diverse e con usanze diverse. Queste diversità sono spesso una risultanza della storia, del clima e della morfologia del territorio di quel paese. Il viaggiatore si adegua alle usanze del posto: nel cibo, nel modo di vivere quotidiano, dell’uso dei servizi e delle strutture del paese ospitante. Certo, non sempre sono usanze che ci piacciono o condividiamo ma dobbiamo ricordare che, anche se paganti, siamo comunque ospiti in casa d’altri e non possiamo pretendere di trovare all’estero quello che abbiamo a casa nostra. Il viaggiatore approfitta di queste usanze diverse per arricchire il proprio bagaglio culturale, e fa di ogni viaggio una esperienza di vita.
Bagaglio
Da stiva: 20 kg. A Mano: di norma è consentito portare un bagaglio a mano le cui dimensioni totali non potranno superare cm. 115 ( altezza 55 cm., larghezza 35 cm. e spessore 25 cm. ) e dal peso massimo di 6 Kg.
Clima e Abbigliamento
Il paese è favorito da lunghe estate calde e asciutte nel periodo da aprile a ottobre, e inverni generalmente dolci da novembre a marzo, che talvolta divengono più freddi e secchi nelle regioni collinose, come a Gerusalemme e a Safed. Le piogge sono relativamente abbondanti a nord e al centro, e quasi irrilevanti nel Negev. Le condizioni variano da regione a regione, con estati umide e inverni miti lungo la costa, estati secche e inverni moderatamente freddi in collina, estati ardenti e inverni deliziosi nella Valle del Giordano, e un clima semi-desertico in ogni stagione nel Negev. Da maggio a ottobre si consigliano capi e calzature comodi per le visite, leggeri e pratici ma con qualche indumento più pesante per la sera. Da dicembre ad aprile abiti da mezza stagione e qualche indumento più pesante.
Lingua
Israele ha il privilegio di ospitare una popolazione molto varia di provenienze etniche, culturali e sociali diverse. Le lingue ufficiali ed obbligatorie nelle scuole sono l’ebraico (Israele), l’arabo e l’inglese. Il francese, lo spagnolo, il tedesco, l’italiano, lo yiddish, il russo, il polacco e l’ungherese sono lingue molto diffuse.
Cibi
Per coloro che necessitano di diete particolari, soffrono di intolleranza od allergie consigliamo di provvedere a portarsi il necessario, in quanto non sempre e dovunque sarà possibile esaudire le diverse richieste.
Programma di viaggio
Il programma potrebbe subire delle variazioni per ragioni logistiche. Sarà fatto il possibile per garantire l’intero svolgimento del programma e di tutte le visite, che potranno subire modifiche di ordine cronologico e salvo casi di forza maggiore (ordine pubblico, motivi di sicurezza, etc.). Il programma prevede la celebrazione, ove possibile, giornaliera della Santa Messa durante l’itinerario.
Betlemme e territori palestinesi
Con la recente situazione politica in Israele, occorre differenziare il territorio israeliano vero e proprio e la Cisgiordania. Betlemme è sito in Cisgiordania ed è stata aperta una frontiera per accedervi: il che potrebbe procurare ai gruppi in pernottamento a Betlemme qualche disagio nel muoversi per le visite al di fuori della città, in quanto per uscire e rientrare dai territori occorre il passaggio tramite la frontiera, con relativo controllo dei documenti e dei bagagli. I tempi di frontiera non sono prevedibili in alcun modo. Tassativo avere sempre con sé il passaporto.
Valuta in Israele
La moneta ufficiale in Israele è il Nuovo Shekel (ILS)- 1 € = 4,13 Shekel. Acquisti di merci o servizi possono essere pagati in Dollari o in Euro. Qualsiasi valuta estera può essere cambiata agli sportelli bancari dell’aeroporto, negli uffici postali, in gran parte degli hotels e nelle agenzie di cambio autorizzate presenti nelle grandi città. E’ consigliabile, ma non obbligatorio, portare con sè una piccola quantità di dollari americani, poiché alcune zone turistiche, soprattutto nella Città Vecchia di Gerusalemme, accettano il pagamento in dollari. I detentori di carte di credito internazionali possono ritirare il denaro in valuta locale o estera presso le banche che accettano la loro carta di credito. Gli sportelli ATM sono presenti presso la maggior parte delle banche. Con l’euro e i dollari americani si possono fare piccoli acquisti. In ogni caso, negozianti e fornitori di servizi non sono obbligati ad accettare la valuta straniera ed è loro consentito avere il cambio in shekels anche se il pagamento sia avvenuto in valuta straniera. Le principali carte di credito, American Express, Diners, Visa, Mastercard, Access, Eurocard, vengono ampiamente accettate nei ristoranti, negozi, hotels e musei israeliani.
Elettricità
La corrente elettrica fornita in Israele è di 220 V monofase a 50 Hertz. Spesso le prese elettriche dispongono di tre fori, ma molte funzionano comunque anche con le spine europee a 2 contatti. Per maggiore sicurezza consigliamo comunque di fornirsi di un adattatore universale.
Telefoni in Israele
In Israele i telefoni pubblici funzionano con le schede telefoniche in vendita presso uffici postali, edicole, chioschi, bar. Il prefisso internazionale per chiamare Israele è 00972. Il prefisso per chiamare l’Italia da Israele è 0039
Fuso orario in Israele
Un’ora in più rispetto all’ora solare italiana.
Mance
Non comprese nella quota di partecipazione.
Shopping
E’ una consuetudine consolidata prevedere 2 fermate “Shopping” a discrezione dell’autista: l’acquisto è chiaramente facoltativo e non compromette lo svolgimento del programma
Apparecchi elettronici in Israele
La corrente elettrica viene erogata ovunque a 220 volt. Le prese sono come quelle europee sono adattabili a quelle italiane purché prive del connettore centrale (la terra). Altrimenti consigliamo di procurarsi un adattatore universale.
Vaccinazioni
Nessuna vaccinazione è obbligatoria. La situazione sanitaria in generale è ottima ed i servizi ospedalieri sono di buon livello.
Festività
In Israele le festività sono legate alla religione ebraica. Il giorno festivo è il sabato: ogni attività termina il venerdì pomeriggio in base all’orario dello Shabbat e riprende la domenica mattina. Per i musulmani il giorno festivo è il venerdì. Per i cristiani il giorno di festa è la domenica.