0961.963832 320.6650655 info@operacalabresepellegrinaggi.it

Login

Sign Up

After creating an account, you'll be able to track your payment status, track the confirmation and you can also rate the tour after you finished the tour.
Username*
Password*
Confirm Password*
Nome*
Cognome*
Email*
Telefono*
Paese*
* Creating an account means you're okay with our Terms of Service and Privacy Statement.

Already a member?

Login
0961.963832 320.6650655 info@operacalabresepellegrinaggi.it

Login

Sign Up

After creating an account, you'll be able to track your payment status, track the confirmation and you can also rate the tour after you finished the tour.
Username*
Password*
Confirm Password*
Nome*
Cognome*
Email*
Telefono*
Paese*
* Creating an account means you're okay with our Terms of Service and Privacy Statement.

Already a member?

Login

Abu Mazen e Peres dal Papa

Abu Mazen e Peres dal Papa

Abu Mazen e Peres dal papa invocano la preghiera

Abu Mazen e Peres dal Papa
Al centro Papa Francesco accompagnato dai due leader, israeliano e palestinese

I due leader israeliano e palestinese ospiti del pontefice in Vaticano, hanno piantato un ulivo per invocare la pace in Terra Santa.
Il Papa Francesco lancia su i social network l’hashtag per la preghiera, #weprayforpeace
Gli occhi del mondo sono puntati sui Giardini Vaticani dove Papa Francesco si è unito insieme ai presidenti di Israele e Palestina, Shimon Peres e Abu Mazen, per invocare la fine del conflitto interreligioso, con loro anche il patriarca ortodosso di Costantinopoli, Bartolomeo I.
Un «vertice di preghiera», un passo avanti verso la riconciliazione tanto attesa. Gli occhi del mondo sono puntati sui Giardini Vaticani dove Papa Francesco si è unito insieme ai presidenti di Israele e Palestina, Shimon Peres e Abu Mazen, per invocare la fine del conflitto interreligioso. Con loro anche il patriarca ortodosso di Costantinopoli, Bartolomeo I.

Serve più coraggio per la pace rispetto la guerra

«Due popoli , gli israeliani e i palestinesi, desiderano ancora ardentemente la pace. Le lacrime delle madri sui loro figli sono ancora incise nei nostri cuori. Noi dobbiamo mettere fine alle grida, alla violenza, al conflitto – ha detto Peres -Noi tutti abbiamo bisogno di pace. Pace fra eguali». Ma questa pace tanto invocata, aggiunge il presidente israeliano, «non viene facilmente: noi dobbiamo adoperarci con tutte le nostre forze per raggiungerla, presto. Anche se ciò richiede sacrifici o compromessi. Noi possiamo, insieme e ora, israeliani e palestinesi, trasformare la nostra nobile visione in una realtà di benessere e prosperità».

Il Papa e l’invocazione

L’invito alla preghiera in Vaticano, Francesco lo ha lanciato soltanto due settimane fa durante il suo viaggio in Terra Santa. L’incontro, si è svolto in tre tempi, dedicato ognuno alla preghiera da parte di una delle comunità religiose con intermezzi musicali accompagnati da clarinetti, violini, arpe e flauti. La prima invocazione, in ebraico, è al «Signore della Pace» affinché «ponga fine alla guerra e allo spargimento di sangue nel mondo, diffondere pace perfetta e meravigliosa in tutto il mondo, così che le nazioni non leveranno la spada l’una contro l’altra, né impareranno più la guerra». Il secondo momento è dedicato alla comunità cristiana, poi la preghiera della comunità musulmana, letta da una donna, che recita «O Dio, porta la pace nella terra della pace, O Padrone di splendore ed onore, rimuovi l’ingiustizia dagli oppressi in questa terra, nutri il tuo popolo che ha fame, e proteggilo dalla paura, tienilo lontano dal male e da coloro che commettono il male, dagli aggressori iniqui».

Esplora il significato del termine: Al termine degli incontri «bilaterali», il Pontefice, i due Presidenti e il Patriarca ortodosso, sono usciti dalla residenza Santa Marte sono saliti a bordo di un furgone bianco per recarsi ai giardini del Vaticano dove ha inizio la preghiera. Appena hanno preso posto (Francesco, Abbas con le spalle al guidatore e Peres, Bartolomeo e il custode di Terra Santa Pizzaballa di fronte, c’e stato un momento di ilarità: sono tutti scoppiati a ridere commentando l’insolita situazione. Le telecamere del Centro Televisivo Vaticano hanno rilanciato in tutto il mondo queste immagini inedite di quattro leader in viaggio su un semplice pulmino.Al termine degli incontri «bilaterali», il Pontefice, i due Presidenti e il Patriarca ortodosso, sono usciti dalla residenza Santa Marte sono saliti a bordo di un furgone bianco per recarsi ai giardini del Vaticano dove ha inizio la preghiera. Appena hanno preso posto (Francesco, Abbas con le spalle al guidatore e Peres, Bartolomeo e il custode di Terra Santa Pizzaballa di fronte, c’e stato un momento di ilarità: sono tutti scoppiati a ridere commentando l’insolita situazione. Le telecamere del Centro Televisivo Vaticano hanno rilanciato in tutto il mondo queste immagini inedite di quattro leader in viaggio su un semplice pulmino.

Fonte: http://www.corriere.it