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Pellegrinaggio in Terra Santa e Giordania

15-22 Novembre 2014
accompagnato da S. E. Mons. Nunzio Galantino

Vescovo di Cassano all’ Jonio e Segretario Generale della CEI

commento di don Vincenzo Lopasso

Il pellegrinaggio in Terra Santa è un’esperienza unica, religiosamente formativa, ricca di significati dal punto di vista sia umano sia culturale. Non ignaro delle difficoltà in parte ingigantite dalla stampa per la zona meno colpita dal conflitto armato verificatosi quest’estate a Gaza, un nutrito gruppo di fedeli della Diocesi di Cassano all’Jonio, accompagnato dal suo vescovo S. E. mons. Nunzio Galantino, Segretario della Conferenza Episcopale Italiana, ha visitato i luoghi della Redenzione mosso da una duplice finalità.

Prima di tutto quella di essere in linea con tutti quei pellegrini che nella terra di Gesù hanno avuto l’opportunità di progredire nel cammino della perfezione cristiana, trovandovi alimento alla fede e alla preghiera; la seconda motivazione era quella di conoscere la realtà dei cattolici del Patriarcato Latino di Gerusalemme, le loro difficoltà nonché il loro modo di vivere nell’attuale congiuntura politica e sociale conosciuta in tutto il mondo, quale espressione di vicinanza e di solidarietà. Con l’aggiunta di altri gruppi accompagnati dai loro sacerdoti, il numero dei partecipanti ha raggiunto le cento unità, suddivise in tre gruppi, guidati ognuno da una guida esperta nella conoscenza dei luoghi.

Il pellegrinaggio è stato organizzato dall’Opera Calabrese Pellegrinaggi con il supporto tecnico del Tour operator Lakinion Travel. Si sperava di coinvolgere un numero maggiore di persone, dal momento che coloro che avevano mostrato interesse per l’iniziativa inizialmente era tale da far prevedere tre voli aerei con più di quattrocento pellegrini. Avendo avuto l’adesione definitiva di un numero di partecipanti di molto inferiore alle aspettative, l’Agenzia ha potuto realizzare mediante la compagnia di bandiera israeliana El Al soltanto un volo charter dall’aeroporto di Lamezia Terme.

Circa l’itinerario seguito, due gruppi hanno visitato la Giordania oltre alla Galilea e alla Giudea, mentre il gruppo meno numeroso è rimasto per tutto il tempo al di qua del Giordano. Interessanti sono state le visite di alcuni luoghi simbolici, come quella del monte Nebo in Giordania, dalle cui propaggini si affacciò Mosè per contemplare la terra promessa, esempio imitato dagli ultimi tre Papi, tra cui recentemente Papa Francesco. Guardare di lontano la Terra Santa significa continuare a credere nella realizzazione della promessa, anche quando essa sembra contraddetta dai fatti. Oggi più che mai è necessario sperare in un rinnovamento della fede e dei costumi basato sulla riscoperta dell’esperienza cristiana originaria, in modo da corrispondere con coerenza allo stile di Dio, così come può essere appreso mediante la conoscenza diretta dei luoghi in cui gli eventi della rivelazione si sono svolti. Grazie agli interventi e alle riflessioni di mons. Galantino la visita dei luoghi santi ha costituto un vero e proprio corso di formazione sul versante della spiritualità e dell’agire cristiano. Interessante è stato anche l’incontro con il Patriarca di Gerusalemme il quale ha evidenziato la situazione in cui versano i suoi fedeli, i loro problemi e i modi in cui possono essere aiutati.

Dal Patriarca il vescovo di Cassano ha ricevuto in dono una bellissima icona della Madonna che porta sulle palme della mano all’altezza del seno la città di Gerusalemme. Nel pomeriggio dell’ultimo giorno i tre gruppi hanno visitato una casa di accoglienza per bambini abbandonati o in grave necessità poco distante dalla Basilica della Natività di Betlemme. Così i pellegrini hanno lasciato la Terra Santa consapevoli dell’obbligo di coniugare la fede con la carità verso i piccoli e gli ultimi. Grazie alla collaborazione di tutti, soprattutto dei sacerdoti presenti, il pellegrinaggio ha raggiunto il suo scopo. Dal volto dei pellegrini traspariva la gioia di aver sperimentato la “grazia del santo viaggio” di cui parlavano gli antichi Padri della Chiesa.

Fotogallery

 


 

 

Riguardo l'autore

L’Opera Calabrese Pellegrinaggi con l'organizzazione tecnica della Lakinion Travel T.O. offre da anni ai pellegrini calabresi un servizio d'eccellenza per la visita delle principali destinazioni di fede Cristiana